Saluti

Presidente Internazionale Emerito

Pino Grimaldi

Salute e gioia ai Lions che hanno il privilegio di partecipare al 71° Congresso Nazionale del Multidistretto 108 di Lions Clubs International nella suggestiva e piacevole Città di Rimini, già sede apprezzata e di grande successo del 26° nel 1978 e del 46° Congresso nel 1996, con ricordi memorabili per la gentilezza nell’accoglienza e la perfezione della organizzazione.

Tre giorni di “full immersion” nelle migliaia di attività svolte dai 1370 Clubs spalmati su Penisola ed Isole del nostro Paese reduce da una brutale pandemia e, che pur in tempi di guerre foriere certamente non di quiete e serenità, ha ripreso con vigore e volontà di ben operare dandoci l’orgoglio di essere utili a quanti nel bisogno fisico e sociale, adempiendo al nostro fondamentale di “volontari nel servizio”iniziato in Europa 75 anni fa con il primo Club a Stoccolma,ma già allora avvincente quanti risposero, entusiasti, all’appello di Melvin Jones lanciato il 7 giugno 1917 a Chicago:un’associazione di benevolenti dedicati al servizio.

Un anno, dall’incontro di Ferrara, che ha visto impegnati il Consiglio dei Governatori con il loro Presidente, l’ottimo ed instancabile Eddi Frezza, a confrontarsi in modo efficace ed ammirevole con i profughi dai teatri di guerra,i sofferenti, la corruttela che infanga l’umanità e l’ansia di una generazione che tende a sbandare dalle vie maestre dell’essere e che trova nei Lions solidarietà nella gioia di testimoniare moralità, impegno,miglioramento della vita. E per tutto ciò il grazie di Lions International e la disponibilità della sua Fondazione, la LCIF, a dare quanto può ed oltre, grazie a Campagna 100 conclusasi con la vostra generosità nel mondo, di 350 milioni di dollari per aiutare 200 milioni di persone. 

L’organizzazione del Congresso sotto la guida della instancabile ed entusiasta PDG Francesca Romana Vagnoni ha predisposto un programma che lascerà piacevolmente stupiti nella gioia di potere apprendere, immaginare, operare. Avremo con noi il Direttore Internazionale Elena Appiani che tanto bene sta facendo a dirci dell’Associazione proiettata verso un futuro ambìto ed il nostro Candidato alla Presidenza Internazionale, PID Domenico Messina e poi i Governatori 2023/24 che acclameremo. Ed allora: grazie per essere Lions e Dio vi benedica!

Direttore Internazionale

Elena Appiani

Saluto tutti i soci presenti al Congresso Nazionale di Rimini che hanno deciso di dedicare del tempo per condividere le attività di un anno di servizio e per prendere importanti decisioni per il futuro.

Il ruolo dei Lions, oggi, può essere strategico, soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo affrontando che ci vede in prima linea con problemi come la guerra e i disastri naturali. In Europa stiamo vivendo una drammatica emergenza legata alla guerra in Ucraina e stiamo dando una risposta al terremoto in Siria e Turchia. Ci stiamo muovendo compatti, con spirito di servizio, per dare a tutti l’opportunità di avere una vita migliore.

I bisogni aumentano sempre più, ma i Lions sono attrezzati per dare risposte ai nuovi bisogni, o forse, è meglio dire, ai vecchi bisogni con metodi innovativi. Sarà necessario intervenire con più forza e intensità. Il cuore dei Lions e dei Leo batte per il Servizio Umanitario che si evolve continuamente per rispondere ai continui cambiamenti della società. Nel nostro viaggio nel service c’è un mix tra tradizione e innovazione: nuove soluzioni per vecchi problemi.

Ci aspettano ancora grandi sfide attraverso azioni concrete di servizio. Dobbiamo lavorare insieme per trovare nuove strade per motivare, coinvolgere, far partecipare, entusiasmare, emozionare, servire, prendersi cura, …….  I club hanno bisogno di una visione chiara per sentirsi parte del cambiamento, la fedeltà dei soci e la passione per il servizio sono il motore del successo. Lavorare nei club con un piano d’azione definito ci consentirà di condividere la visione per raggiungere il successo delle azioni. Il nuovo piano strategico di LCI per i soci Lions e per i LEO ci potrà guidare verso nuovi obiettivi.

In questo processo di cambiamento dobbiamo passare attraverso la comunicazione, il confronto, il servizio, il coinvolgimento e la formazione. A scriverle sembrano cose semplici, ma per metterle in pratica è necessario un processo di cambiamento che ci coinvolgerà per parecchio tempo e dovrà essere accettato e vissuto da ogni singolo socio. Ognuno di noi può guidare il cambiamento, sicuramente gli altri ci seguiranno. Ognuno può fare la differenza nel Saper fare e nel Saper essere con la libertà di decidere di poter “fare bene il bene”, che può diventare il più potente dei motori per l’umanità. La diversità dei Lions migliora la solidarietà e la solidarietà è l’essenza del servizio.

Ci aspettano ancora grandi sfide attraverso azioni concrete creando una catena di solidarietà internazionale, identificando altri potenziali soci Lions che ci aiutino nella nostra attività di servizio umanitario. A breve verrà lanciata una nuova sfida globale: Missione 1 milione e mezzo di soci. Più cuori, più Teste e più Mani per servire gli altri e per utilizzare i fondi che la Fondazione Internazionale ci mette a disposizione a supporto dei nostri progetti.

Desidero ringraziare il Governatore delegato al Congresso Nazionale Francesca Ramicone, la Presidente del Comitato Organizzatore PDG Francesca Romana Vagnoni, insieme ai Vice Governatori e tutto il Comitato Organizzatore per l’incessante lavoro svolto.

Auguro a tutti i soci italiani di affrontare un nuovo anno sociale con gratuità nel servire e con la responsabilità dell’impegno, che è il “patto” che firmiamo aderendo alla più grande organizzazione di servizio al mondo! 
Con Cuore, Testa e Mano

Presidente del Consiglio dei Governatori

Eddi Frezza


Care Amiche, cari Amici Lions, ci accingiamo a vivere questo 71° Congresso Nazionale in un contesto particolare quale la Comunità di San Patrignano, a chiusura di una annata lionistica che ci ha visti impegnati in tante iniziative, su svariati ambiti e diversi temi. Un anno, questo, che ha visto il Consiglio dei Governatori determinato a promuovere e rafforzare il lionismo in Italia, con particolare attenzione nel consolidare la nostra posizione a livello Internazionale. Un grande lavoro di squadra, dai Governatori a tutti gli officer multidistrettuali ai quali va il mio sentito ringraziamento per quanto fatto; una squadra che ho avuto l'onore di coordinare, ma soprattutto con la quale ho avuto il piacere di lavorare.

Il momento congressuale è uno degli appuntamenti più importanti dell'anno per il Multidistretto. Oltre al ritrovarci tutti assieme, è l'occasione per fare il punto di quanto fatto ma anche e soprattutto un momento di confronto e dialogo per gettare le basi per gli impegni, le iniziative e le attività future. Al Governatore del Distretto 108/A Francesca Ramicone, al Presidente del Comitato Organizzatore Francesca Romana Vagnoni e a tutti coloro che hanno collaborato e lavorato per la realizzazione di questo 71° Congresso Nazionale va il mio personale ringraziamento, nella consapevolezza del grande impegno profuso per garantirne la riuscita. Al Presidente della Comunità di San Patrignano un grande grazie per avere aperto le porte della sua struttura ai Lions, permettendoci di vivere il nostro congresso in un contesto particolare e denso di storia come questo. Al Sindaco e a tutta la cittadinanza di Rimini un ringraziamento per l'accoglienza, certi che questo Congresso Nazionale, comunque vada, sarà uno splendido congresso!

Governatore Delegato per il Congresso Nazionale

Francesca Ramicone

Carissime Amiche e carissimi Amici Lions, Rimini vi attende per vivere insieme il 71° Congresso Nazionale. Il Comitato organizzatore, i Club di Rimini insieme a quelli della Zona B della II Circoscrizione, ai Leo e a tanti altri Soci del nostro Distretto da mesi stanno lavorando con grande impegno ed entusiasmo per offrire a tutti Voi un’esperienza congressuale indimenticabile. Da Rimini, con le visioni felliniane di una realtà immaginaria che permeano e caratterizzano questa città, sarete proiettati nella concretezza della realtà di riscatto e di solidarietà di San Patrignano.

Lo svolgimento dei lavori congressuali nel Centro Congressi della Comunità di San Patrignano, l’utilizzo delle strutture e dei servizi di supporto alla ristorazione, la presenza di una tipografia, di laboratori artigianali, di un Sanpa shop consentiranno, con la nostra partecipazione, di sostenere le attività della Comunità. Il Congresso Nazionale sarà così un’occasione per realizzare un service, in perfetta coerenza e sintonia con la nostra Mission.

Lo spirito e l’energia di un percorso di recupero e di riscatto compiuto dai ragazzi della Comunità mediante il lavoro, il rispetto delle regole, una vita in comune potranno segnare positivamente la vostra permanenza in quei luoghi; analogamente Rimini, con la sua storia, le sue bellezze naturali e la sua gastronomia, saprà allietare il vostro soggiorno. La nostra ambizione è quella di dar modo a tutti Voi di vivere questa esperienza congressuale con un totale coinvolgimento emotivo che renderà unico il 71.mo Congresso nazionale.

Vi attendiamo con l’Amicizia che contraddistingue i Lions e con il senso della grande ospitalità romagnola che Tonino Guerra così caratterizzava “se i turisti vengono in Romagna non vengono certo per le indimenticabili spiagge romagnole, vengono qui perché c’è l’atmosfera familiare giusta, perché un romagnolo ti dice buongiorno anche se ti vede di traverso. E questo è molto bello!!”

PRESIDENTE DEL COMITATO ORGANIZZATORE

Francesca Romana Vagnoni

A Rimini per vivere San Patrignano….

Carissimi
Il Congresso Nazionale a Rimini è una straordinaria esperienza all’insegna del Lionismo vissuto nella grande famiglia di San Patrignano. Non è facile riuscire a trovare le parole giuste per esprimere le fortissime  emozioni provate durante queste settimane di sopralluoghi e di visite a  San Patrignano, insieme agli amici del Comitato Organizzatore, cercando di creare la giusta atmosfera per tanti Lions italiani che si accingono ad  entrare in questo luogo, magari per la prima volta. Sulla collina di San Patrignano vieni accolto dai ragazzi, ti salutano e ti sorridono tutti. Con loro, percepisci una sensazione di rinnovamento, di pace e li ascolti quando, con una naturalezza talvolta spiazzante, ti raccontano parte della loro vita, quella li ha portati fino alle colline di Rimini per rinascere. Questo il senso del Congresso Nazionale a San Patrignano:  vivere da Lions un’esperienza diversa, dove il percorso di recupero dei ragazzi di San Patrignano passa anche attraverso il riconoscimento del  valore della bellezza e la ricerca della qualità come espressione del loro impegno.

San Patrignano è una realtà ben conosciuta da noi Lions: infatti molti Lions Club italiani organizzano visite e iniziative di solidarietà in Comunità. Gli stessi Lions Club Riminesi hanno stretto una forte sinergia di collaborazione con la Comunità per sostenere il Service più bello, quello di riuscire a regalare una nuova vita ai quasi 1400 ragazzi ospiti della comunità. Il Congresso si svolge nell’Auditorium, una moderna struttura che ospita agevolmente un migliaio di persone, mentre le strutture e i gazebi per la promozione dei Service e delle onlus verranno posizionati negli ampi spazi della palestra e nei giardini esterni.

Inizieremo il venerdì con i workshop pomeridiani dalle 14.00 alle ore 16.00 e poi, a seguire, l’Inaugurazione dei Lavori al termine dei quali sarà offerto un cocktail di benvenuto nei nuovissimi Giardini della Pace. Torneremo quindi a Rimini per la tradizionale Sfilata e per assistere al Concerto di Benvenuto presso il Teatro Galli. Per i tre giorni del Congresso saranno messe a disposizione dei servizi navetta che collegheranno le strutture alberghiere di Rimini con San Patrignano. E ancora ben quattro proposte di gite nel territorio per offrire agli ospiti itinerari interessanti alla scoperta di questo ricco angolo di territorio romagnolo. Un ringraziamento a tutti gli amici del Comitato Organizzatore, al Lions Club Rimini Host e a tutti i Club della Zona B della II Circoscrizione che, come instancabili api operaie, si sono stretti intorno gli uni agli altri per poter offrire a tutti i Lions italiani tre giornate indimenticabili con servizi dedicati e confortevoli.

Un ringraziamento ai soci Lions e Leo del Distretto 108A che dal Molise alla Romagna hanno risposto positivamente alla richiesta di aiuto e supporto per il Congresso Nazionale. Un grazie agli amici che mi hanno voluta con loro, dandomi l’opportunità di vivere un’esperienza lionistica fatta di grande condivisione, di interessante progettualità e di messa a disposizione della propria professionalità. Viviamo questo Congresso in pieno spirito di servizio, considerando l’alto valore etico della nostra presenza in un contesto come quello di San Patrignano.

Viva i Lions e viva i ragazzi di San Patrignano

COORDINATORE DEL COMITATO ORGANIZZATORE

Maurizio Morolli

Cari amici Lions,
BENVENUTI A RIMINI

Nel chiedere l’organizzazione del Congresso Nazionale Lions, i Lions Club della zona di Rimini avevano due obiettivi in mente. Il primo era quello di far conoscere il Lionismo alla Città di Rimini, una area fortemente cresciuta negli ultimi decenni e per questo con molti nuovi cittadini. Il secondo era presentare Rimini e i suoi cambiamenti agli amici Lions di tutta Italia. Sul Lionismo già altri hanno parlato nei loro saluti di benvenuto, qui ricordo solo che il LC Rimini Host è stato fondato nell’ormai lontano 1956 con il nome di LC Rimini Riccione-San Marino Host, e che da allora tanta strada abbiamo fatto.

Rimini, da sempre un importante crocevia grazie alla sua posizione geografica e le abbondanti sorgenti, fu prima un importante centro etrusco, passò poi sotto il controllo dei Celti, per poi diventare colonia romana nel 300 a.c. circa. Almeno tre Strade Consolari partono da Rimini: La Via Flaminia che porta a Roma, la Via Emilia a Milano e la Via Popilia a Ravenna con una quarta in direzione Arezzo. L’unione di queste importanti vie di comunicazione con il porto ha reso Rimini città aperta e cosmopolita, magari ribelle e un po’ anarchica, ma sempre capace di rialzarsi dopo le cadute. Ricordiamo, solo nel secolo scorso, due terribili terremoti e la distruzione pressoché totale della II Guerra Mondiale.

La Rimini degli anni 2000 ha cambiato faccia ancora una volta e noi Lions locali siamo lieti ed orgogliosi di mostrarvi cambiamenti urbanistici e architettonici come la nuova Piazza Malatesta, il ricostruito Teatro Galli dove avrà luogo il concerto di benvenuto dedicato ai congressisti, il PART, Museo di Arte Moderna che espone la collezione San Patrignano e il nuovissimo Museo Fellini. Rimini non rinnega il turismo che l’ha resa celebre in tutto il mondo, e ci mancherebbe, vi mostreremo però una citta profondamente cambiata, orgogliosa della propria cultura e posizione nella storia.

BENVENUTI A RIMINI